La Nord contesta la squadra, Inzaghi:
"Farò capire loro cos'è la lazialità"
di Enrico Sarzanini
Un confronto serrato al quale ha partecipato anche il diesse Tare, che ha raggiunto il ritiro mercoledì. In prima fila, testa china, c'erano i senatori Candreva, Marchetti, Biglia, Parolo, Klose e Gentiletti con Cataldi leggermente defilato. I tifosi hanno spiegato che ci sono modi e modi per perdere, soprattutto una gara importante e delicata come il derby, ma che la maglia della Lazio va sempre onorata.
Nel loro lungo discorso hanno preso ad esempio proprio Simone Inzaghi ai tempi dello scudetto del 2000 con l'allenatore che ha promesso che spiegherà il significato della lazialità. Calciatori che, sotto accusa anche per le esultanze polemiche mostrate in alcune gare, a testa china hanno garantito massimo impegno da qui alla fine della stagione. Così se Biglia e Marchetti hanno promesso a nome di tutto il gruppo che cambieranno radicalmente atteggiamento, Candreva, che proprio al derby è apparso il meno reattivo di tutti, è stato chiaro: «Avete ragione la nostra è stata una stagione ridicola».
In mattinata, invece, era arrivata la presa di posizione di Emozione Lazio - Consulta dei 100, l'iniziativa nata dai vip di fede biancoceleste per riunire l'ambiente e riavvicinare i tifosi allo stadio, nei confronti della società: «Riteniamo indispensabile avviare un processo di rifondazione del club, nella consapevolezza che la presidenza del dottor Claudio Lotito è giunta al capolinea». E ieri a quattro giorni dall'esonero di Pioli, la Lazio ha pubblicato un video per dire grazie all'ex tecnico. Meglio tardi che mai.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Aprile 2016, 08:58
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