Inter-Wolfsburg 1-2: delusione nerazzurra,
addio anche all'ultimo obiettivo stagionale

Inter-Wolfsburg 1-2: delusione nerazzurra, ​addio anche all'ultimo obiettivo stagionale

di Massimo Sarti
MILANO - Altro che “remuntada”, altro che impresa della stagione. L’Inter contro il Wolfsburg cade anche a San Siro per 1-2 (dopo il 3-1 incassato in Germania all'andata), esce mestamente e nettamente dall'Europa League tra i fischi e i cori di contestazione del pubblico e della curva.





«I tifosi hanno ragione. Abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità, ma non è bastato. Non è un momento buono, ma dobbiamo rialzare subito la testa e continuare a lavorare», afferma Hernanes, deluso al pari di Roberto Mancini: «I fischi sono giusti. Abbiamo avuto palle buone per segnare, ma le abbiamo anche concesse. Dopo il loro vantaggio è stato tutto più difficile. In questo momento il Wolfsburg ci è superiore. Abbiamo commesso ancora degli errori e non riusciamo a chiudere una partita senza subire reti».



A Ranocchia e compagni resta ora solo l'arduo compito di rientrare nelle coppe tramite il campionato, partendo da una situazione assai deficitaria: 8 punti da recuperare in 11 gare sulla coppia formata da Fiorentina e Sampdoria. In quest'ottica la trasferta di domenica sera a Marassi contro i blucerchiati degli ex Mihajlovic ed Eto'o rappresenta quasi un'ultima spiaggia. Dopo tante, troppe, altre prove d'appello fallite dai nerazzurri in questa travagliata stagione.



Compresa la gara di ritorno con il Wolfsburg: le speranze dell'Inter vengono schiantate già al 24' dal gol di Caligiuri, che prende in infilata un'altra volta la retroguardia naif della Mancini-band.

«Probabilmente non sono stato bravo ad insegnare i meccanismi difensivi ai ragazzi. Loro ce la mettono tutta», chiosa il tecnico jesino.

Benaglio para di tutto (tre grandi interventi su Hernanes al 3', su Icardi al 23' e su Guarin al 44'), ma sono i tedeschi nel complesso a controllare la gara, mostrando una solidità che l'Inter non ha. Nella ripresa, mentre i tifosi cominciano a rumoreggiare, almeno Palacio cerca di approfittare di una fase di rilassamento del Wolfsburg realizzando al 71' (dopo un'altra prodezza di Benaglio) la rete della flebile speranza. Al 73' Kuzmanovic protesta chiedendo un fallo in area di Vieirinha, ma l'arbitro inglese Clattenburg lascia correre. Fine della tenue illusione, con l'ex juventino Bendtner che all'89' toglie all'Inter anche la magrissima consolazione del pareggio.



IL TABELLINO

INTER-WOLFSBURG 1-2


Inter (4-2-3-1): Carrizo 5, Campagnaro 5 (23' st D'Ambrosio 6), Ranocchia 5, Juan Jesus 4.5, Santon 5.5, Guarin 5, Medel 5, Hernanes 6, Palacio 6.5, Kovacic 5.5 (10' st Kuzmanovic 5.5), Icardi 5. (1 Handanovic, 15 Vidic, 20 Obi, 91 Shaqiri, 28 Puscas). All.: Mancini 5.5.

Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio 6, Trasch 6, Knoche 6, Klose 6, Rodriguez 6, Guilavogui 6, Luiz Gustavo 6, Vieirinha 6 (40' st Arnold sv), Caligiuri 6.5 (28' st Perisic 6), De Bruyne 6.5, Dost 6.5 (19' st Bendtner 6.5). (20 Grun, 4 Schafer, 24 Jung, 17 Schurrle). All.: Hecking 6.

Arbitro: Clattenburg 6.

Reti: pt 24' Caligiuri; st 26' Palacio, 44' Bendtner.
Recupero: 1' e 2'. Angoli: 6 a 5 per il Wolfsburg. Ammoniti: De Bruyne, Arnold e Medel per gioco non regolamentare. Spettatori: 42.041. ** I GOL: - 24' pt: Cross dalla sinistra di De Bruyne, sul pallone impatta Caligiuri, Carrizo tocca soltanto ed è 1-0 per i tedeschi. - 26' st: Hernanes serve filtrante per Palacio che con un destro al volo batte Benaglio. - 44' st: Cross dalla destra di Arnold, Bendtner di destro trova il 2-1.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Marzo 2015, 17:54