Guerra elettronica, il Baltic jammer russo ora "attacca" la Germania: Gps oscurati fino a Berlino, la minaccia ibrida di Putin alla Nato

Sabato 2 Marzo 2024, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 08:36

Baltic jammer e spoofing

Ed Mortimer, vicepresidente degli affari governativi presso la società di servizi di geolocalizzazione NextNav, ha dichiarato a Newsweek che l'uso del jamming è uno «strumento nella cassetta degli attrezzi» per i conflitti, che la Russia aveva utilizzato anche prima dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio 2022. Mortimer ha spiegato che l’interferenza del GNSS (sistema satellitare di navigazione globale) è diventata un’arma sia da parte di attori statali che non statali come un modo per causare danni senza dichiarare apertamente guerra. «Abbiamo visto queste interferenze nel conflitto ucraino negli ultimi anni. Si sono intensificate, senza dubbio», ha aggiunto. «Il jamming e lo spoofing sono ormai diventati uno strumento nella cassetta degli attrezzi per questo tipo di conflitti, e questo è motivo di preoccupazione. Ci vuole certamente del tempo prima che i governi rispondano. Dobbiamo vedere la resilienza e introdurre altri sistemi che possano essere complementari e fornire quella resilienza in modo che, in caso di un'interferenza GPS o GNSS, quelle altre tecnologie possano in qualche modo riempire il vuoto». Lo spoofing, in particolare, implica la trasmissione di segnali contraffatti o "falsi" che possono far credere ai ricevitori di avere il segnale corretto ma portarli a calcolare informazioni errate su posizione, navigazione e temporizzazione (PNT).

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