Maltempo Roma, la frana di via Cassia è ancora lì: le scritte ironiche si moltiplicano

Frana in via Cassia, lavori infiniti le scritte-sfottò si moltiplicano
Il tempo passa e la pazienza sempre meno: sulla Cassia si moltiplicano le scritte di protesta per la durata dei lavori per riaprire il traffico dopo la frana causata dal maltempo.








È passato oltre un mese dal grande nubifragio ma la situazione è cambiata assai poco. Siamo a piazza Giuochi Delfici cuore di Vigna Stelluti e dopo la scritta «Mio nonno co’ ’na pala aveva già finito» (subito rimossa), sui new jersey ne sono comparse altre due: «Pure mi fijo co' paletta e secchiello avrebbe finito» e «Motociclista... ringrazia Marino».



Lavori lunghi. Sfoghi ironici e comprensibili. D'altronde, dal Comune sono stati chiari: «L'intervento di ripristino durerà due mesi», ha detto l'assessore Masini. Le aree franate su via Cassia 240 (Giuochi Delfici) insistono invece su una proprietà privata. «Il progetto prevede - con un intervento da 1,3 milioni di euro e della durata di circa 60 giorni - opere di calcestruzzo armato di contenimento al piede della scarpata e opere di rimodellazione del profilo della scarpata stessa».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Marzo 2014, 16:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA