Forti ritardi fino a 140 minuti per i treni sulla linea Napoli-Milano a partire dalle prime ore del mattino di mercoledì 27 settembre a causa del terremoto magnitudo 4.2 verificatosi alle 3.35 con epicentro nell'area dei Campi Flegrei. Il disagio per arrivi e partenze, come è segnalato sui tabelloni nella stazione di Roma Termini, supera le due ore ed è dovuto a verifiche sulla linea in seguito al sisma.
Treni sospesi dopo il terremoto
Per consentire le dovute verifiche sulla rete ferroviaria dopo la forte scossa di terremoto registrata nella notte a Napoli e provincia la circolazione dei treni da e per il capoluogo partenopeo è al momento sospesa in via precauzionale. Il primo treno Frecciarossa in partenza da Napoli Centrale e diretto a Milano delle 5.09, così come quelli successivi previsti, è ancora in attesa di autorizzazione per lasciare lo scalo partenopeo. Numerosi i passeggeri che attendono ai lati dei binari di poter salire sui convogli per raggiungere le rispettive destinazioni. Stop anche alla linea metropolitana gestita da Ferrovie dello Stato. Al momento della scossa delle 3,35 - si apprende da Ferrovie dello Stato - nessun convoglio era in movimento sulla tratta interessata dal sisma.
Treni Roma-Milano, i ritardi
A subire i forti ritardi sia i treni dell'alta velocità gestiti da Trenitalia, sia i vettori di Italo. Fino a 140 minuti segnalati in direzione Torino, due ore verso Milano, un'ora e mezza per Bolzano.
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