Un neodiplomato su due non capisce cosa legge e non conosce la matematica come dovrebbe. L’inglese? Meglio lasciar stare. Lo rilevano i test Invalsi svolti nel 2023 e i problemi, quest’anno, partono già dalle elementari dove si registrano “voti” più bassi non solo sul 2019 ma anche sullo scorso anno. La ripresa post-covid e post-dad, purtroppo, non c’è stata. E gli studenti del Nord e del Sud sono sempre più distanti.
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NON CAPISCONO COSA LEGGONO
Emerge un quadro decisamente allarmante: nell’ultimo anno delle superiori raggiunge il livello base di preparazione in italiano il 51% dei ragazzi, in matematica il 50%, nella lettura di inglese il 54% e nell’ascolto il 41%. Rispetto agli anni passati, segnati dalla dad imposta dalla pandemia, sembra essersi fermato il calo in Italiano e Matematica ma non si registra una vera inversione di rotta. Nella seconda classe delle superiori si rileva addirittura una perdita in italiano di 3 punti sul 2022 e di 7 sul 2019.