Raz Degan: «In Israele giorni da incubo, vendetta chiama vendetta. Le cicatrici della guerra sono incise sulla mia pelle»

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Al Qaeda

Ora, in un «mondo che sembra lacerarsi», l'attore vuole lanciare un messaggio forte e chiaro: «Al Qaeda non rappresenta l'intero popolo musulmano, Hamas non rappresenta l'intera Palestina, e Netanyahu non rappresenta l'intero Israele. Questo è un dato di fatto. So bene che dietro le manovre politiche globali, dietro le guerre, si celano realtà e verità, interessi e giochi di potere che vanno ben oltre ciò che noi, cittadini del mondo, possiamo immaginare. Personalmente, sono sempre stato dalla parte delle persone».

«Penso e credo», continua Raz, «che il benessere del popolo Palestinese non potrà mai essere apportato né garantito da un gruppo terroristico dittatoriale come Hamas, perché sono idealisti jihadisti estremisti che non operano per il benessere della loro gente. Alcuni confondono Hamas con combattenti per la libertà dei Palestinesi. Ma sarebbe come sostenere l’oppressione dei Talebani sul popolo Afgano credendo che rappresentino il bene del popolo. O come celebrare la tirannia dell’Isis sui Siriani pensando che agiscono per il benessere dei loro figli».

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