Giorgio Napolitano, morto il Presidente emerito: «Si è spento piano come una candela». Il cuore ha retto anche senza i macchinari

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Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano

Le ultime settimane erano state di ansia, tra segnali flebili di ripresa e repentine ricadute; gli ultimi giorni d’angoscia perché nulla, nel quadro clinico, lasciava spazio alla speranza: Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, nonostante abbia lottato sino alla fine, non ce l’ha fatta ed è morto nel pomeriggio di oggi, venerdì 22 settembre, a Roma nella clinica Salvator Mundi dove da qualche mese era ricoverato, attorniato dai familiari, la moglie Clio Maria Bittoni e i figli Giovanni e Giulio.

La camera ardente per il Presidente emerito della Repubblica sarà allestita a Palazzo Madama, come annunciato da Ignazio La Russa. Sarà organizzata per domenica e sarà presente Sergio Mattarella. Decisi i funerali di Stato. Secondo quanto si apprende, la famiglia ha pensato ad una cerimonia laica, che si svolgerà martedì alla Camera.

La camera ardente del Presidente Napolitano sarà aperta domani alle 10 alla presenza del Presidente della Repubblica e del Presidente del Senato. Dalle 11 l'accesso sarà aperto a tutti fino alle 18 e poi dalle 10 alle 16 di lunedì. I funerali «laici» di Stato sono previsti martedì a Montecitorio. Lo si apprende da ambienti parlamentari.

Giorgio Napolitano, funerali di Stato e camera ardente al Senato. Lutto nazionale nel giorno delle esequie

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