Una scoperta che potrebbe cambiare le nostre conoscenze sull'universo primordiale. La corsa alla conquista di ciò che è infinito non si ferma. L'universo, nel suo essere ignoto e non conoscibile del tutto, continua a riservare sorprese. È stata, infatti, osservata la più antica galassia spenta dell'universo, che ha smesso di produrre nuove stelle da almeno 13 miliardi di anni. A osservarne la tenue luce è stato il telescopio spaziale James Webb e i dati, pubblicati sulla rivista Nature, sono stati analizzati dal gruppo di ricerca internazionale guidato da Tobias Looser, dell'Istituto Kavli dell'Università di Cambridge, e del quale fa parte l'italiano Stefano Carniani della Scuola Normale Superiore di Pisa.
La galassia morta più antica dell'universo senza nuove stelle: «Si è spenta in fretta, rivedere i modelli». Cosa è successo
