Filippo Turetta, «le cure mancate». Cinque incontri con lo psicologo: «Parlava di Giulia Cecchettin, di timidezza e difficoltà negli studi»

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Dai messaggi emerge il rapporto "tossico"

Il suo rapporto tossico con Giulia, secondo quanto si apprende mano a mano che le indagini vengono approfondite, sta avendo sempre cpiù conferme. Nei messaggi che inviava prima della scomparsa di Giulia, Turetta faceva continua pressione sulla sorella di lei, Elena, perchè la convincesse a rispondergli.

«Ciao scusa, puoi far accendere il telefono alla Giulia e farglielo lasciare acceso?», scriveva a Filippo. E quando poi Elena rispondeva con un secco «no», aggiungeva: «Perché?! Non è giusto, non può non cagarmi per tutte ste ore. Mi aveva promesso ieri che mi scriveva durante la giornata... Dille almeno che le ho scritto».

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