Celine uccisa dall'ex: «Aveva paura di lui, lo aveva denunciato». Omer si era licenziato per poterla pedinare

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Femmincidio a Bolzano, l'ex di Celine si era licenziato per poterla pedinare. Lei voleva festeggiare la fine della storia

Omer Cim è l'uomo di 28 anni di origine turca arrestato domenica sera per l'omicidio della ex fidanzata ventunenne, Celine Frei Matzhol. A luglio si era licenziato dall'hotel di Laces dove lavorava per avere più tempo a disposizione per pedinare la giovane che aveva trovato il coraggio di lasciarlo, dopo la denuncia presentata ai carabinieri a giugno. Una relazione tossica, che Celine aveva avuto la forza di troncare. A raccontare agli amici questo dettaglio era stata proprio lei, che adesso pensava a festeggiare con le persone più care la sua ritrovata libertà.

La denuncia

La giovane, che da poco aveva iniziato a lavorare come consulente fiscale per la sede di Silandro del Bauernbund, l'associazione degli agricoltori, era tornata a vivere con la madre a Corces da qualche settimana, da quando aveva deciso di interrompere la relazione, che andava avanti da molto tempo, con il giovane di origini turche. A giugno scorso Celine Frei Matzhol, spaventata dai comportamenti violenti di Omer Cim, aveva inoltre presentato denuncia ai carabinieri per reati legati al codice rosso. «Tutti sapevamo che Celine veniva maltrattata dal compagno. Lui era violento, alzava spesso le mani», dice Dunja Tassiello, assessora del Comune di Silandro che si appresta a proclamare il lutto cittadino.

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