Il nervosismo del Ronaldo furioso alimenta le voci che lo vogliono ai titoli di coda dell'esperienza alla Juventus. Ieri Cristiano ha pubblicato una foto sorridente con Georgina, nella palestra di casa.
E oggi tornerà a lavorare alla Continassa, dove Pirlo ritroverà anche il negativizzato Bonucci. È vero, CR7 nel dopopartita di Juve-Genoa non ha gettato a terra la maglia ma l'ha lanciata a un raccattapalle. Ma a quel gesto, stizzito, è seguita la sua uscita dal campo col volto scuro e, a quanto pare, una reazione rabbiosa negli spogliatoi.
Cristiano avrebbe chiesto rassicurazioni di carattere tecnico alla Juve. La sua frustrazione, nella stagione per lui più prolifica da quando è in bianconero, dà la dimensione del malessere del portoghese. Di fatto, però, Ronaldo è prigioniero del suo contratto da 31 milioni annui. Difficile trovare un top club in grado di accollarsi il suo lauto ingaggio. La sua permanenza a Torino fino al 2022 resta uno scenario probabile, a meno di uno scivolone della Juve fuori dalla Champions.
È molto più in bilico la posizione di Dybala, ufficialmente sul mercato. La Juve vorrebbe inserirlo in uno scambio con il Psg che porterebbe Icardi a Torino. Nei prossimi giorni è previsto un contatto con la moglie-agente Wanda Nara. Per cedere Maurito a un club italiano, i parigini devono però versare un bonus da 10-15 milioni all'Inter. Attenzione anche a Kean, Aguero e a due profili in ascesa in quota Juve, quelli di Vlahovic e Belotti. Il bomber viola piace anche a Roma e Milan, però spaventati dalla sua quotazione da 40 milioni.
Quanto al capitano granata, valutato non meno di 30 milioni, tutto dipenderà dal rinnovo o meno del suo contratto in scadenza nel 2022. Con il presidente Cairo che non vorrebbe comunque cedere alla Signora il suo capitano di lungo corso.
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