L'omicidio porta in Italia Olivia, figlia del professore, pasticcera a Londra, che cerca di capire il perché di quel brutale assassinio. Insieme a lei si scopre che il governo, di orwelliana memoria, istituisce un Registro per censire gli intellettuali con la scusa di proteggerli. Ma il fastidio per la casta dei pensatori monta sempre più. L'effetto? Via i libri dagli scaffali, le parole difficili dal linguaggio comune e le giacche di velluto dagli armadi. E chiunque voglia pensare.
Giacomo Papi, Il censimento dei radical chic, Feltrinelli, 144 p, 13 euro Leggi l'articolo completo su
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