Marina, l'influencer scomparsa da 11 giorni. La paura dei followers: «In video con i lividi, qualcuno la picchiava»
La vittima ha cercato di fermare Andrew fino a quando è stata costretta a denunciarlo per stalking e molestie. I fatti risalgono al 2015, ma in questi giorni è arrivata la condanna per il molestatore, che nonostante l'ordine restrittivo ha continuato a mandare messaggi alla sua vittima tramite i social. Il contenuto delle chat era composto da frasi aggressive, sessualmente esplicite e minacce.
Per diverso tempo Andrew è andato avanti, creando anche falsi account per continuare a poterle scrivere dopo essere stato bloccato. Dopo anni, come riporta anche Metro, è arrivata la confessione da parte dello stalker, che ha ammesso di aver violato gli ordini restrittivi e di aver causato angoscia e stati di allerta nella sua vittima che nel tempo ha iniziato a soffrire di patologie psichiche legate allo stress. Leggi l'articolo completo su
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