Derby Roma-Lazio, sfida ad alta tensione con vista sull'Europa

L'articolo nello speciale di Leggo distribuito allo stadio prima della partita

Derby Roma-Lazio, sfida ad alta tensione con vista sull'Europa

di Francesco Balzani

Due nuovi allenatori e un'ultima chiamata per l'Europa. Il terzo derby della stagione pesa tanto, tantissimo. Ed è pieno di significati. Per Daniele De Rossi che sogna la Champions e che da calciatore ne ha giocati tanti. Esultando, soffrendo, combattendo. Come la stracittadina impone. E per Igor Tudor che ha preso in mano la Lazio da pochi giorni trovando una vittoria e una sconfitta con la Juve. Due debuttanti in panchina per la partita che Roma aspetta per mesi. E che Sarri e Mourinho hanno giocato al risparmio nei due precedenti stagionali che hanno visto un solo gol, quello su rigore di Zaccagni (out stasera) che ha permesso alla Lazio di passare il turno in coppa Italia. In campionato all'andata è finita 0-0, e oggi come allora l'obiettivo delle due romane è sempre stata l'Europa dei grandi. Quella che la Roma vede da vicino nonostante il pareggio di Lecce, quella che la Lazio ha giocato fino a febbraio quando la sconfitta col Bayern Monaco ha interrotto il sogno di andare avanti. Deluse sì, arrese mai. Divise da sei punti, unite nella voglia di vincere la partita più sentita dai tifosi che anche stasera riempiranno l'Olimpico con ovvia predominanza giallorossa visto che si gioca in casa dei lupi. La Roma - che sfoggerà la maglia celebrativa con il vecchio stemma sul petto - ci arriva con la preoccupazione dei quarti di finale di Europa League contro il Milan (l'andata giovedì prossimo a San Siro) ma anche con tanti recuperi importanti. Torneranno tra i titolari, infatti, Pellegrini e Dybala. I due giocatori più determinanti dell'era De Rossi che insegue il nono risultato utile in undici partite di campionato.

Ma soprattutto una vittoria nel derby che alla Roma manca dal marzo 2022 e che le permetterebbe di restare agganciata al Bologna
Servirà il miglior Lukaku, quello che non si è visto nelle ultime uscite. A destra Celik è favorito su Karsdorp mentre a sinistra dovrebbe tornare Spinazzola. La terza maglia del tridente è per El Shaarawy che ha già segnato 2 volte nella stracittadina. «Abbiamo un po' poco materiale per preparare questa partita perché la Lazio nel giorno del derby avrà giocato soltanto due partite col nuovo allenatore. Un po' di dubbi ci rimarranno, è un allenatore tanto diverso da quello che avevano prima. Molto bravo che ha già fatto un ottimo risultato. Sarà una partita sentitissima come sempre, bellissima ma molto importante e difficile», ha detto De Rossi. Cauto lo stesso Tudor: «Dovremo preparare il derby ritrovando le forze perché fare due partite in quattro giorni non è stato semplice. Detto ciò, ci sarà da giocare una bella gara, tesa. Per me ogni partita vale 3 punti ma so quanto è importante qui». In casa Lazio c'è voglia di ottenere il terzo successo di fila che permetterebbe a Tudor di riavvicinarsi al quinto posto, forse l'ultimo utile per la Champions. I biancocelesti vengono dalla sfida persa in coppa Italia contro la Juve, e con qualche defezione. Non ci sarà Zaccagni che ha rimediato una distorsione martedì scorso, out anche Lazzari. Il dubbio principale riguarda l'attacco dove a contendersi una maglia saranno Immobile e Castellanos mentre a centrocampo Guendouzi sembra favorito su Kamada. Dubbio tra l'ex Pedro e Isaksen per l'ultima maglia davanti. Si preannuncia uno spettacolo, che speriamo non sia rovinato dalle intemperanze degli ultras. Prima, durante e dopo il derby di coppa infatti sono avvenuti diversi scontri fuori e dentro l'Olimpico che hanno portato a livello massimo di allerta le forze dell'Ordine.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Aprile 2024, 09:23

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