Derby Roma-Lazio, Federico Moccia: «Con Tudor siamo aperti e fantasiosi, questa è una bella Lazio»

L'intervista nello speciale di Leggo distribuito allo stadio Olimpico prima della partita

Derby Roma-Lazio, Federico Moccia: «Con Tudor siamo aperti e fantasiosi, questa è una bella Lazio»

di Fabrizio Ponciroli

Federico Moccia è un artista poliedrico. Regista, sceneggiatore, scrittore, autore teatrale e televisivo, ha anche un cuore che batte forte per i colori della Lazio. A poche ore dall'atteso Derby, il 60enne autore di romanzi di successo come "Tre metri sopra il cielo", "Ho voglia di te" e "Tre volte te", ha tanta fiducia nella nuova Lazio, decisamente "diversa".


Federico Noccia, che derby si aspetta ?
«Mi auguro che sia una bella partita senza troppi falli ma con delle squadre che abbiano veramente voglia di giocare. I derby, come al solito, sono delle partite a sé stanti. Non c'è mai una possibile previsione su come sta giocando la squadra in quel momento. Credo che la cosa più importante, per la Lazio sia scendere in campo con la mentalità giusta. E' la mentalità con cui si gioca che determina tutto».


Da Sarri a Tudor, le piace il nuovo stile di gioco della Lazio?
«Mi piace molto il calcio di Tudor perché vedo una Lazio diversa.

Una bella squadra che si muove, che si propone, che prova degli affondi, che ha un gioco più aperto dove la qualità del fantasista può essere premiata».


Un semplice "gioco" per concludere: su chi punta in casa Lazio e chi non vorrebbe vedere nella Roma.
«Onestamente, in questo momento, non saprei proprio su chi puntare per quanto riguarda la Lazio. Di certo vorrei fare affidamento sul bel gioco, sui laterali, su Felipe Anderson e su Zaccagni, sempre che quest'ultimo sia della partita ma temo purtroppo che non ce la faccia. Alla Roma toglierei, invece, Dybala e Pellegrini. Si tratta di due giocatori veramente forti e spesso hanno fatto la differenza». 
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Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Aprile 2024, 09:10

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