Soleimani, chi era il “ladro di capre” diventato generale e braccio armato di Khamenei

Mercoledì 3 Gennaio 2024, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 17:21

La spedizione in Kerman e il rapporto con Khamenei

Dopo la guerra Iran-Iraq, la divisione sotto il comando di Soleimani fu di nuovo spedita a Kerman per combattere i narcotrafficanti. L'esperienza maturata nella 'Guerra impostà ed il successo delle operazioni anti-droga portarono Khamenei alla fine del 1997 a nominarlo capo della Forza Quds, con l'obiettivo di esportare i dettami della rivoluzione islamica. Da allora era stato il punto di riferimento di ogni operazione iraniana all'estero. Dall'Iraq alla Siria, dal Libano allo Yemen, non c'è crisi in Medio Oriente che non abbia visto coinvolto Soleimani in prima linea.

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