La situazione finanziaria
Le sue peripezie hanno avuto inizio una decina di anni fa, quando gli acquirenti del latte prodotto dai suoi animali cominciarono a ritardare i pagamenti e a non pagarlo affatto. Accese un mutuo agrario di 60 mila euro per far fronte alle difficoltà del momento ingigantite, in seguito, dal rallentamento delle attività per la pandemia da Covid, che gli impedirono di continuare ad estinguere il debito iniziale. Rimanevano ancora 40 mila euro da restituire, non più alla banca, ma a due società di recupero crediti. Un impegno comunque gravoso che angustiava molto l’imprenditore il quale, a questo punto, era stato affiancato dall’avvocato Antonella Semeraro e dal «Movimento per la legalità» con la sua presidente Rachele Ciardo.