I dettagli orribili
Dettagli orribili che descrivono una terza fase del delitto e saranno forse decisivi per arrivare all’ergastolo: le prime coltellate vicino a casa, l’aggressione a Fossò quando Giulia era ancora in grado di correre via con Filippo Turetta che la insegue, la butta a terra e le fa perdere i sensi. Ma Giulia è ancora viva, almeno fino al colpo finale. È anche per questo che Procura e carabinieri hanno voluto interrogare Turetta quasi in contemporanea con l’esame autoptico. Il magistrato e i difensori, gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, arriveranno al carcere di Verona due ore dopo l’inizio dell’autopsia.