Giulia Cecchettin, il coltello e la lotta
Partendo dall’analisi di quelle 26 ferite trovate sul corpo della ragazza, lasciato in una scarpata vicino al lago di Barcis, e riportate nell’ordinanza firmata dal gip Benedetta Vitolo. Alcune inferte quando era già morta - riporta il Corriere della Sera - altre segno del trascinamento del corpo, quelle alla testa causate dalla violenta caduta quando ha cercato disperatamente di scappare dall’auto di Turetta nell’area industriale di Fossò. È ancora in corso nell'obitorio della Medicina Legale di Padova l'esame autoptico sul corpo di Giulia Cecchettin. L'autopsia, iniziata verso le 9, sta quindi proseguendo da oltre 7 ore. Al momento non vi sono previsioni su quando le operazioni di questa giornata potrebbero terminare. Dai diversi accertamenti, oltre a quello relativo all'ora e alla causa del decesso - che al primo esame era stato attribuito a 'choc emorragicò - anche quello per individuare eventuali tracce di violenza sessuale e accertamenti genetico-forensi per escludere la presenza sulle scene del crimine di altre persone oltre all'indagato. Il prolungamento dei tempi dell'autopsia determinerà anche la fissazione della data esatta dei funerali.