Le parole della studentessa
Il racconto dell'ex studentessa, nata negli anni Novanta, ai giudici è scioccante. «Non mi piace prostituirmi. Non mi piace l’atto sessuale, ma quando fumo il crack ne voglio sempre di più. E se non ne ho, se non me lo danno subito, perdo l’embolo. Per questo lo faccio. A quelle feste ci sarei andata comunque, perché per il crack faccio qualsiasi cosa». La donna ha pronunciato per ben 15 volte la parola “crack”, evidenzia la Repubblica.