La traversata siberiana
Lorenzo Barone
«Ecco l'Ucraina in primavera»
di Lorenzo Pulcioni
Lorenzo Barone è partito in solitaria da Magadan con la bicicletta carica di 65 kg di bagagli il 16 gennaio e dopo 20 giorni e 730 km è quasi ad Ust-Nera. Il percorso non è pianeggiante come si pensa, ma è un continuo sali e scendi tra le montagne. Inoltre le giornate sono corte, questo costringe Lorenzo ad uscire molto presto la mattina, quando è ancora buio, perchè dispone di poche ore di sole che sorge solo intorno alle 10 del mattino e tramonta molto presto. Barone sta tenendo una media di 50 km al giorno, per ora la temperatura minima registrata è stata di -52°C e la massima alla partenza sul mare a Magadan di -15°C.
Il primo tratto della sua traversata si concluderà a Tommot, da fare sicuramente esclusivamente in bicicletta: 2.780 km attraverso il Polo del Freddo. La seconda parte del viagio, da Tommot a Irkutsk di 2.500 km, tra bici, treno e autostop in base a quando arriverà a Tommot e quali condizioni troverà. Lì sono previste temperature meno rigide e giornate più lunghe. La terza parte del percorso, da Irkutsk all'Ucraina di 5.500 km, Barone ha intenzione di farla possibilmente in autostop o in alternativa con la transiberiana. Infine, dall'Ucraina fino a casa, per l'ultimo tratto di 2.700 km da fare in bicicletta quando sarà ormai primavera.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Febbraio 2020, 16:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA