Cosa è successo
Un altro terremoto ha svegliato stamattina gli italiani, soprattutto quelli nel Sud Italia. Sentito in Puglia, Calabria e Sicilia, il sisma è stato registrato alle 08.12 al largo della Grecia, nel Peloponneso, con epicentro a circa 40 km dalla costa. Una scossa, questa, che non preoccupa gli esperti, nonostante una magnitudo 5.8 e una profondità di 33 km. Come spiegato da Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv, il terremoto sarebbe causato dalla compressione della placca tettonica dello Ionio con quella greca: «Una scossa dovuta al fronte compressivo della catena ellenica dove lo Ionio spinge e scende sotto la Grecia. Una compressione che si esplica con scosse lungo una linea che passa dall'Albania passando per le varie isole ioniche, Corfù, fino a Creta, con sismi che possono superare magnitudo importanti».