Slovenia, Repubblica Ceca e Bulgaria
La Slovenia ha annunciato l'invio di fucili Kalashnikov e munizioni. La Bulgaria non ha fornito ufficialmente attrezzature militari all'Ucraina a causa dell'opposizione dei socialisti filorussi che minacciano il ritiro dell'appoggio all'attuale esecutivo, in carica dallo scorso dicembre. La Repubblica Ceca ha inviato aiuti militari per 152 milioni di dollari e ha dichiarato di avere in programma ulteriori forniture. Inoltre ha inviato elicotteri da combattimento e sistemi missilistici. Praga ha dichiarato che le aziende ceche ripareranno anche i carri armati ucraini. Infine ha emesso una banconota da collezione chiamata Sláva Ukraině (Gloria dell'Ucraina) e tutti i proventi andranno ad aiutare l'Ucraina.