La lite e l'omicidio
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Colella, che indagano sul caso con il coordinamento della Procura di Vallo della Lucania, Vincenzo Carnicelli, intorno alle 8 di lunedì 22 gennaio, avrebbe dato il via a una discussione dai toni molto forti con la moglie. Lite iniziata in soggiorno e poi spostatasi in camera da letto, al secondo piano di una palazzina di via Donizetti, nel centro cittadino di Agropoli. Urla, spintoni e graffi rinvenuti sul corpo di lui, segno probabile di una difesa disperata da parte della donna. Dalla violenza verbale a quella fisica, il 63enne ha afferrato un coltello, probabilmente recuperato in cucina, e ha colpito più volte la moglie. Uccidendola mentre la figlia di 13 anni dormiva nell’altra camera. Poi, Carnicelli si è tolto la vita con lo stesso coltello.