Ufo, mostrati due «cadaveri alieni»: «Non siamo soli nell'universo»

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Si è tenuta sul palco del Congresso del Messico la prima udienza del Paese centramericano dedicata agli Ufo, oggi più correttamente definiti Uap in inglese (Unidentified Aerial Phenomena) o Fani in spagnolo (Fenómenos Aéreos No Identificados).

L'intervento di Jaime Maussan, noto ufologo messicano, ha destato parecchio scalpore: il direttore del programma "Tercer Milenio" ha mostrato al pubblico quelli che lui definisce «cadaveri alieni», affermando senza mezze misure che «non siamo soli in questo vasto universo».

 

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«Non siamo soli»

«Dobbiamo avere il coraggio di accettarlo - ha aggiunto Maussan -, siamo visitati da intelligenze non umane che vengono sulla Terra dalle profondità dell'universo, potremmo persino viaggiare verso altri universi». 

 

 

L'intervento di Ryan Graves

All'evento ha partecipato anche Ryan Graves, ex pilota statunitense che a luglio ha rilasciato la sua testimonianza davanti al Congresso degli Stati Uniti, il quale ha dichiarato: «Se gli Ufo sono droni stranieri, è un urgente problema di sicurezza nazionale. Se è qualcos'altro, è un problema per la scienza. In entrambi i casi, gli oggetti non identificati sono una preoccupazione per la sicurezza del volo».

 

 


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