Giorgia Meloni, l'intervento all'Onu

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Per la prima volta il premier Giorgia Meloni ha preso parola all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Tailleur grigio, capelli raccolti, l'intervento del Presidente del Consiglio è cominciato quando in Italia erano le due di notte e all'Onu ha affrontato diversi temi: in primis quello dei migranti, guerra tra Russia e Ucraina, il ruolo dell'Onu oggi e nel futuro, l'impegno dell'Italia per l'Africa, le sfide legate all'Intelligenza Artificiale. Dopo il suo discorso, Meloni ha lasciato New York per tornare a Roma, dove è attesa nel pomeriggio. 

 

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Giorgia Meloni all'Onu

«È un onore, per me, rappresentare l’Italia di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un onore che, tuttavia, non è leggero come il privilegio, ma pesante come lo è la responsabilità. Perché noi viviamo un’epoca complessa, fatta di emergenze e mutazioni continue, e non possiamo permetterci il lusso delle frasi di circostanza, dei principi decantati ma non attuati, delle scelte facili in luogo di quelle giuste. Occorre tornare al senso profondo di ciò che ha dato vita a questo luogo, la Comunità delle Nazioni e dei popoli che si riconoscono nella Carta delle Nazioni Unite del 1945, nata per trovare soluzioni condivise che potessero garantire pace e prosperità», dice Meloni aprendo il suo intervento.

 


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