Mutui, tasso variabile più caro del fisso: il sorpasso storico. Quale conviene ora?

Venerdì 10 Febbraio 2023, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 16:30

I rischi

Chi decide di stipulare un mutuo a tasso variabile deve conoscere anche i rischi. «È importante che i mutuatari variabili siano consapevoli della sostenibilità dei mutui che sottoscrivono e quindi dei rischi a cui si espongono se i tassi andassero a convergere verso i livelli americani rispetto alla certezza dello sposare un tasso fisso», evidenzia Alessio Santarelli, amministratore delegato MutuiOnline, a "Il Sole 24 Ore". «L’impennata dei tassi e la convergenza tra fisso e variabile ha compresso nel 2023 le richieste di mutui a tasso variabile che a gennaio rappresentavano solo il 13% del totale, un crollo rispetto al 60-70% dell'estate scorsa, sommando variabile puro e variabile con cap. Alcuni clienti continuano a preferire il variabile, una scelta che a prima vista è più coraggiosa, ma che dal punto di vista finanziario nel lungo periodo può essere la più vincente».

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