In una gara super veloce altri tre atleti hanno infatti corso sotto il tempo del campione olimpico: l'etiope Demisse (3'48"49), il kenyota Kirwa (3'49"59) e l'altro algerino Baka (3'49"84).
"Sono strafelice, peccato non esserci stato anche ad agosto", ha dichiarato il campione, già oro a Londra negli 800.
La finale del 20 agosto era già entrata nella storia: l'oro di Matthew Centrowitz aveva messo la parola fine a un digiuno americano che durava da 108 anni nei 1500 metri olimpici, interrompendo il dominio africano. Ma la gara paralimpica di domenica notte è destinata a scrivere una pagina indelebile nella storia dello sport. Leggi l'articolo completo su
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