Botta e risposta tra Sporting Lisbona e Atalanta al «José de Alvalade» nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Colpita a freddo da Paulinho, la squadra bergamasca accumula occasioni ma viene stoppata anche da due pali nella propria rabbiosa reazione, culminata nel pari di Scamacca nel finale di primo tempo.
Nel secondo, più equilibrato, un legno per parte e precisione che risente della stanchezza della quarta sfida in 11 giorni per entrambe; 1-1 e si decide tutto a Bergamo giovedì 14, anche perché nel finale un offside millimetrico vanifica la prodezza di Touré. Gasperini punta al tridente addirittura con cinque variazioni dal 1' rispetto alla gara persa col Bologna: Musso per Carnesecchi, Hien per Scalvini, Holm per Zappacosta, Ederson per Pasalic, Miranchuk per Koopmeiners e Scamacca per De Ketelaere.
La ripresa si apre con l'incertezza di Kolasinac e il tiro di Catamo che non coglie Musso impreparato, mentre al quarto d'ora resta fermo al palo anche Lookman, rientrato sul destro dopo un tunnel a Quaresma sul suggerimento in verticale di Ruggeri. Stessa sorte, poco dopo, per Coates, salito più in alto di tutti sulla punizione da destra di Trincao. Nella stessa specialità, invece, per gli ospiti non inquadra lo specchio Kolasinac in ottima posizione sul cross di Ederson alla mezzora. A nove minuti dal 90' il fuorigioco, confermato dal goal check, smorza l'esultanza di Touré: Israel gli esce male sui piedi, la rovesciata del maliano finisce in porta ma è tutto inutile. Cala il sipario su un match che né Gyokeres né i subentrati bergamaschi, tra cui Koopmeiners e De Ketelaere, riescono a incidere.
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