Marina Rocco: «Le attrici? Si sono liberate di un peso»

Marina Rocco: «Le attrici? Si sono liberate di un peso»
ROMA - Reduce dall'epopea tv di Romanzo Famigliare di Francesca Archibugi, e presto al cinema con Palloncini di Laura Chiassone e Notti Magiche di Paolo Virzì, Marina Rocco ha ritirato venerdì scorso a Taormina il Premio delle Nazioni, intitolato alla memoria del critico Gianluigi Rondi e dedicato, simbolicamente, alle donne che lottano contro violenza e abusi.


Rocco, con il #metoo è cambiato qualcosa?
«Prima si dava per scontato un sistema. Un sistema in cui le donne, nella migliore delle ipotesi, dovevano pensare a come schivare certe dinamiche. Mi sento come se mi avessero tolto un grande peso».

Parlarne, però è ancora complicato.
«Per esporsi ci vuole un coraggio incredibile. Io stessa sarei terrorizzata all'idea di venire attaccata come lo è stata Asia Argento. Ho una grande ammirazione per chi ha parlato».

Woody Allen è fra gli accusati. Lei ci ha lavorato nel 2012.
«Di lui, e del set di To Rome with Love, ho un ricordo magnifico. È l'eroe di mio padre e il mio. Sono cresciuta con i suoi film. Non posso dire di conoscerlo, ho girato solo un giorno. Ma il fatto che possa esistere un'altra faccia della medaglia mi mette una grande tristezza».

E di Brizzi che dice?
«Con lui ci ho fatto un film intero, Pazze di me. Con me è stato onesto e gentile. Anche se con Brizzi non ho avuto esperienze negative, ripeto: ho rispetto per chi si è esposto».

Essere diretta da una donna, Archibugi, è stato diverso?
«Chi altro mi avrebbe dato il ruolo di una livornese spacciatrice e madre snaturata? È stata l'unica a pensarmi in una parte che nessuno mi ha mai affidato. Purtroppo».

E di Virzì cosa può dire?
«Il nuovo film è la storia di tre giovani sceneggiatori che entrano nel mondo del cinema durante Italia 90. Ho un bel ruolo, sarò fidanzata con un uomo di un certo calibro...». Leggi l'articolo completo su
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