Alle porte del tribunale, Shakira era attesa da decine tra reporter, fotografi e fan, a cui, vestita di rosa e indossando occhiali da sole, ha riservato un sorriso e un cenno di saluto prima raggiungere l'aula del processo, accompagnata dai suoi avvocati. Per conoscerne l'esito sono bastati in realtà alcuni minuti, il tempo necessario per rispondere «sì» alla domanda: «Ammette i fatti contestati e accetta la nuova proposta di pena?». Poco dopo, il Tribunale Provinciale di Barcellona confermava che la cantante aveva optato per il patteggiamento, riconoscendo di aver evaso circa 14,5 milioni di euro tra il 2012 e il 2014, quando aveva già stabilito la propria residenza in Spagna ai tempi della relazione con l'ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué.
In passato, la cantante sudamericana aveva sempre professato la propria innocenza in merito ai reati contestati. Ma le indagini hanno stretto il cerchio intorno alla star di Waka Waka. Un'ispettrice dell'Agenzia delle Entrate ha studiato minuziosamente la sua vita negli ultimi anni, concludendo che negli esercizi sotto esame la cantante trascorse in Spagna più del minimo legale di sei mesi e un giorno all'anno sufficienti per stabilire che la sua residenza fiscale fosse in quel paese.
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