Da due giorni la scomparsa di Silvio Berlusconi ha monopolizzato il dibattito televisivo, come è normale che sia per via dell'importanza del personaggio, che ha segnato una lunga epoca nella storia del nostro Paese. Oggi allo speciale Tg2 tra gli ospiti c'era l'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, che ha ricordato come la figura dell'ex premier sia stata importante anche nelle carriere di qualcuno dei suoi più acerrimi avversari.
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Da Saviano a Nanni Moretti
Rutelli ha ricordato di un evento tenuto in Campidoglio qualche anno fa (la festa per gli 80 anni di Alberto Sordi, che fu 'sindaco per un giorno') in cui tanti esponenti del mondo del cinema salutarono affettuosamente Berlusconi: «Con lui - ricorda - hanno iniziato in tanti. Noi siamo stati avversari, voglio specificarlo: non voglio parlare di lui tracciando un quadro idilliaco. Ma non siamo mai stati avversari in modo distruttivo. Per fare qualche esempio Nanni Moretti, uno dei suoi più appassionati avversari, era stato lanciato da Berlusconi che era stato il suo primo produttore. Idem Ettore Scola, Bertolucci, Salvatores. E anche nell'editoria: Roberto Saviano, così come la Guzzanti, iniziarono con Berlusconi come editore».
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