Sara Buratin, che fine ha fatto il compagno Alberto Pittarello? Il furgone nel fiume, il possibile movente e le ferie: cosa sappiamo

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Perché?

Un lancio, quello dello smartphone, fatto come a non volersi più far trovare, come a voler far perdere le proprie tracce. Ed è questo il tarlo che si insinua nella ricostruzione - fin qui lineare - della giornata. Perché se una persona decide di uccidersi, prima sente l’esigenza di liberarsi del telefonino? Le risposte arriveranno soltanto dopo la chiusura del lavoro dei vigili del fuoco nel letto del Bacchiglione: il ritrovamento - o meno - del furgone Nissan e del corpo di Pittarello sono ciò che la procura sta aspettando. E che possono segnare l’inizio o la fine di un’indagine alla quale manca solo il crisma dell’ufficialità per dire che l’ennesima donna è stata uccisa dal suo uomo.

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