A meno di 24 ore dalla ritirata da Mosca, Yevgeny Prigozhin sembra scomparso nel nulla, o comunque resta in silenzio. Il leader dei miliziani della Wagner ha accettato ieri di lasciare la Russia e di andare in esilio, al momento, in Bielorussia, insieme ai suoi uomini, in un accordo mediato dal presidente Alexander Lukashenko. Tuttavia, dove si trovi in questo momento non è chiaro.
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«Putin è scappato da Mosca durante la rivolta della brigata Wagner»: il mistero dell'aereo