Scelta secca. Di qua o di là. È una sfida a due quella che si apre domenica 10 marzo in Abruzzo, per scegliere chi governerà la Regione per i prossimi cinque anni. Centrodestra contro centrosinistra, senza terze opzioni né possibilità di voto disgiunto. Si vota in un'unica giornata e su un'unica scheda, con cui si eleggeranno sia il governatore sia i 31 membri del Consiglio regionale. E al vincitore spetterà un premio di maggioranza variabile, tra il 60 e il 65 per cento dei seggi.