Da modello a Milano a rapinatore, Sylla a capo della banda: «Sono pentito, ma avevo dei debiti». La vita di lusso tra auto e ristoranti

2 di 4

La confessione

Sylla Alioune ha ammesso le proprie responsabilità nell'interrogatorio di convalida del fermo: «L'ho fatto perché avevo debiti da saldare» ha detto al gip Giulia Costantino. Il giovane ha poi fatto mettere a verbale di essersi pentito. In entrambi i casi, brandiva una pistola scacciacani e ha anche ammesso di «aver colpito il figlio della titolare della gioielleria».

2 di 4
Simone Borgese stupratore seriale, le indagini in 5 quartieri di Roma e la prova del Dna. I due casi sospetti
Va a trovare la nipote e viene ucciso dal vicino di casa: il killer scortato dai carabinieri che evitano il linciaggio
Terremoto Campi Flegrei, cinque scosse nella notte: la più forte 3.7. Torna la paura fino a Napoli
Giulia Tramontano, Impagnatiello e il tappeto «lavato in lavatrice» prima di ucciderla. Il dettaglio che può costare la premeditazione
Influencer adottano un bambino autistico e dopo 3 anni lo "restituiscono": «Non sapevamo dei suoi bisogni speciali»