La confessione
Sylla Alioune ha ammesso le proprie responsabilità nell'interrogatorio di convalida del fermo: «L'ho fatto perché avevo debiti da saldare» ha detto al gip Giulia Costantino. Il giovane ha poi fatto mettere a verbale di essersi pentito. In entrambi i casi, brandiva una pistola scacciacani e ha anche ammesso di «aver colpito il figlio della titolare della gioielleria».