Wizz Air Milano Marathon, in 8.500 al via da piazza Duomo: top runner, percorso, punti tifo, staffette. Tutto quello che c'è da sapere

2 di 4

I TOP RUNNER

Gli atleti élite di quest’anno potranno regalare grandi sorprese a tutti gli appassionati della corsa su strada. Il pettorale n.1 spetta di diritto all’ugandese Andrew Rotich Kwemoi, vincitore dell’edizione 2023 con 2h07.14 al debutto sulla distanza: torna a Milano per confermarsi e migliorarsi. Il 25enne etiope Tesfahun Akalnew Guangul, con un personale di 2h06.55 si candida a essere uno dei principali antagonisti per la vittoria, assieme al keniano Titus Kimutai Kipkosgei, forte di un 2h07.46, e al turco di origini keniane Ilham Tanui Ozbilen che, dopo innumerevoli titoli su pista, vanta un buon 2h10.16 sulla distanza dei 42,195 chilometri. Domenica sarà anche giornata di debutto per atleti molto promettenti, come l’etiope Gerba Beyata Dibaba il keniano Isaac Kibet e il suo connazionale Isaac Kipkemboi Too (già conosciuto per molteplici successi sul suolo italiano in distanze minori). Sul fronte femminile alcune atlete particolarmente interessanti, come l’etiope Kuftu Tahir Dadiso (personal best 2h23.14) e le connazionali Alemayehu Haimanot Shewe (p.b: 2h25.51) e Tigist Memuye Gebeyahu (pb 2h24.23). Outsider di giornata potranno essere le etiopi Fantu Shugi Gelasa (pb: 2h29.30) e Tigist Bikila Deme (pb. 2h30.37), oltre alla keniana Sophy Jepchirchir (2h30.31). Europa rappresentata dalla svedese Hanna Lindholm, personal best di 2h29.59.

2 di 4
Mamma e figlia investite e uccise da un treno: sui binari i corpi dilaniati e irriconoscibili. L'orrore nel pescarese
Rissa alla Camera, arrivano le sanzioni: «Censura e 15 giorni di sospensione a Iezzi, 4 a Donno». Cosa succede ora
Due donne sbattute dalle onde contro gli scogli: una è morta, l'altra è in ospedale. Maria Cesarea aveva 62 anni
Estrazioni Superenalotto, Lotto e 10eLotto di giovedì 13 giugno 2024: i numeri vincenti
Fabio Maria Damato, la verità dell'ex manager di Chiara Ferragni: «Non sono stato licenziato, me ne sono andato io»