Lascia il microfono aperto durante la riunione su Zoom e rivela ciò che pensa dei capi: licenziata

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Lascia il microfono aperto durante la riunione su Zoom e rivela ciò che pensa dei capi: licenziata

Il lavoro cambia insieme alla società (o almeno così dovrebbe essere) e sebbene alcuni ambienti e aziende facciano fatica a stare al passo con i tempi, l'emergenza Covid ha certamente dato una spinta in questo senso e ha fatto sì che quasi tutti coloro che potevano permetterselo introducessero lo smartworking.

Se da una parte questa modalità ha contribuito a salvare diverse compagnie in una fase transitoria in cui era impossibile lavorare in presenza e a migliorare la qualità della vita di molti lavoratori, dall'altra ha dato vita a molte pratiche non particolarmente amate che danno però l'impressione ai capi di avere un maggior controllo sui propri impiegati, ora che non è più possibile vederli seduti alle loro scrivanie.

Dunque, nasce il più grande incubo dei dipendenti: riunioni lunghe e frequenti su Zoom. A volte, tuttavia, la tecnologia ci è nemica e se ci si dimentica di mutare il proprio microfono e si fa sfoggio di un'inaspettata dose di onestà riguardo le iniziative e decisioni dei propri superiori, si rischia - come in questo caso - il licenziamento.

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