Manganellate agli studenti, Piantedosi: «Corteo a Pisa violava la legge, le cariche fatte per garantire l'incolumità degli agenti. No a processi sommari alla polizia»

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Manganellate a Pisa, Piantedosi: «Il contatto con i minorenni è una sconfitta»

Alla manifestazione di Pisa di venerdì scorso, «per garantire l'incolumità degli operatori di polizia, compressi contro l'automezzo collocato alle loro spalle, veniva effettuata una carica di alleggerimento, consentendo al personale di avanzare di qualche metro e di allentare così la pressione dei manifestanti». Così la ricostruzione del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera. In precedenza gli agenti avevano tenuto la posizione «utilizzando i soli scudi, nonostante i manifestanti continuassero a mettere in atto una pressione con spinte, calci, insulti, sputi e tentativi di sottrarre gli scudi».

«La visione delle immagini degli scontri di Pisa, circolate sui media, ha turbato anche me. Siamo aperti a ogni analisi e autocritica allorquando, anche una sola manifestazione o un solo momento di una singola manifestazione, tra le migliaia che si svolgono ogni anno, impone un approfondimento. Tutti auspichiamo che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti e quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque una sconfitta ed è ancor più necessario svolgere ogni verifica con puntualità, obiettività e trasparenza», ha aggiunto il ministro.

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