Sono passate più di 24 ore dall'omicidio di Lorenzo Nardelli, massacrato di botte in un ascensore a Mestre, ma i dubbi sul perchè i due cugini Radu e Marin Rasu si siano accaniti a mani nude su di lui restano. La pista della reazione ad un tentato furto, indicata dagli indagati, non convince magistrati e investigatori.
Ma un'altra pista, che possa reggere, al momento non c'è. Così si cerca di dipanare la matassa partendo dall'analisi dei cellulari dei tre protagonisti della vicenda: Nardelli, la vittima, 32anni, un passato da bagnino e altri lavoretti, e i due cugini muratori moldavi, finiti in carcere per omicidio volontario.
Lorenzo, 32 anni, picchiato e ucciso in ascensore. Arrestati due cugini moldavi