«Lavoro alle 5 di mattina, mi presento al negozio ma è tutto chiuso: il capo non è arrivato. Dovevo rimanere a dormire»

1 di 2
«Lavoro alle 5 di mattina, mi presento al negozio ma è tutto chiuso: il capo non è arrivato. Dovevo rimanere a dormire»

Ci sono delle giornate che iniziano proprio col piede sbagliato e a ogni nuova disgrazia sentiamo rimbombare nella testa quelle parole che non osiamo pronunciare ad alta voce: «Ma perché non sono rimasto a dormire?». Eppure, per quanto possa sembrare ingiusto, non si può mettere in pausa la vita e rifugiarsi tra le lenzuola a causa di normali (e fastidiose) peripezie quotidiane.

Invece, sarebbe bene imparare a prendere anche quegli intoppi con filosofia, proprio come ha fatto una dipendente di Sephora, Kalli, che si è presentata al negozio alle 5 di mattina per il suo turno di lavoro per scoprire che era ancora chiuso: il manager incaricato dell'apertura, evidentemente, non ha sentito la sveglia.

La sua esperienza ha scatenato una serie di commenti di dipendenti insoddisfatti che si sono ritrovati in situazioni simili, spesso causate da disattenzioni o poca professionalità da parte del manager, del supervisore o del capo.

@oatmilkshawty like i was already 5 mins late as is. if that clock hits 15 minutes past IM OUT HOE #retail #yayme #ilovemyjob ♬ Crushcrushcrush - Coco & Clair Clair
1 di 2
Sofia Stefani, ex vigilessa uccisa a 33 anni. L'ex comandante: «Colpo partito per sbaglio, stavo pulendo la pistola»
Omicidio Sacchi, definitiva la condanna a 27 anni per Del Grosso. Disposto appello bis per Anastasiya, Pirino e De Propris
Beatrice Belcuore, carabiniera suicida in caserma. Il collega: «Ore in piedi, niente sonno: privazioni e umiliazioni senza senso»
Estrazioni Superenalotto, Lotto e 10eLotto di giovedì 16 maggio 2024: numeri vincenti e quote. Nessun 6, centrati tre 5 da 58mila euro
Guenda Goria, le foto del matrimonio con Mirko Gancitano: il cambio d'abito stile Lady D e le nozze da favola in Sicilia