Israele, cosa c'è dietro l'attacco di Hamas: il flop degli 007 (Mossad), la debolezza di Netanyahu e il fantasma della guerra dello Yom Kippur

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Le difficoltà inziali di Israele

Forse un ingrediente è simile al 1973: un senso di superiorità eccessivo, che infonde sicurezza e può indurre ad abbassare la guardia contro i pericoli. Un’altra spiegazione può collegarsi alla lacerazione profonda della società israeliana. Infine l’attacco di Hamas va visto nel quadro della rivoluzione geopolitica del Medio Oriente: fino a ieri si dava per imminente una storica riconciliazione tra Arabia saudita e Israele; la guerra di queste ore può essere un tentativo di Hamas (e del suo protettore, l’Iran) di sabotare quel disgelo.

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