Giulia Tramontano, il video con Alessandro Impagnatiello alla festa di “baby shower”: «Lui già le somministrava veleno per ucciderla»

3 di 5

Il processo iniziato a Milano

Davanti alla Corte d'Assise di Milano e ai familiari di Giulia, tutti presenti al processo, il 30enne ha tentato di porgere le sue «più eterne scuse», sostenendo di essere stato «avvolto da qualcosa che mi affliggerà per sempre, di inspiegabile e da una disumanità». Un discorso che Chiara Tramontano e il papà Franco hanno deciso di non ascoltare, «troppo pesante» da sentire, uscendo dall'aula pochi secondi dopo l'inizio delle dichiarazioni, durate meno di quattro minuti. Alla fine dell'udienza, poi, Chiara ha pubblicato sul suo profilo una storia, condivisa anche dal fratello Mario: «Puoi chiedere scusa se per errore hai urtato lo specchietto della mia auto. Non puoi chiedere scusa se hai avvelenato e ucciso mia sorella e mio nipote, prendendoci in giro e deridendone la sua figura».

3 di 5
Ragazzi morti nel Natisone, la tragedia si poteva evitare? Dai soccorsi all'assenza di avvisi per piene improvvise
Greta Spreafico, svolta nell'inchiesta: «C'è un indagato, è stata uccisa». Il giallo dei due testamenti e le accuse all'ex
Strage a Rosignano, la dinamica: «La Honda è piombata sulla 500, tutti morti sul colpo». La carambola con tre auto
Meteo, arriva l'estate: ancora piogge e temporali tra lunedì e martedì, poi il giro di boa
Addio al celibato blasfemo, lo sposo vestito da Gesù trascina una croce: arrivano i vigili, multato di 200 euro