Depongono fiori per Navalny, la Digos li identifica: «Non facevamo nulla di male». Piantedosi minimizza: «Agenti non consapevoli»

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La polizia fa dietrofront: «Un equivoco»

Ci sarebbe una serie di equivoci, secondo la Polizia, alla base dell'identificazione dei partecipanti alla commemorazione di Alexei Navalny avvenuta ieri a Milano suscitando polemiche politiche. Secondo la ricostruzione che si è appresa oggi in Questura, la commemorazione sarebbe stata regolarmente «preavvisata» sabato pomeriggio, da una email del promotore, che avrebbe segnalato la presenza di pochissime persone. La nota quindi sarebbe stata, come da prassi, diffusa alle pattuglie, e così domenica, quando gli agenti, transitando in corso Como, hanno visto un numero maggiore di partecipanti, si sono fermati a controllare. Hanno chiesto del promotore, di cui avevano nome e cognome, ma a dire della Polizia non era presente. E allora è stata presa la decisione di identificare i circa venti partecipanti.

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