Otto Marzo e violenza sulle donne: sono 120 i femminicidi nel 2023. Crescono abusi sessuali e gender pay gap

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Sono 120 le donne uccise nel 2023. Crescono le violenze sessuali e il gender pay gap

Lotta per i diritti, emancipazione e eguaglianza di genere. Contro ogni discriminazione, l'8 marzo si festeggia la Festa delle donne.

Donne che, però, ancora oggi, nel 2024 – nonostante gli choc vissuti per i femminicidi di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano –, sono vittime della violenza. Episodi non isolati. Uccisione di mogli, fidanzate, amanti, mamme e perfino figlie. Rabbia e "follia". Sullo sfondo misoginia, maschilismo e possesso. La violenza di genere è una realtà. Lo dimostrano i dati della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Sono 120 le donne uccise nel 2023, delle quali 64 da partner o ex compagni con una diminuzione del 6%. Si segnala, inoltre, un «significativo incremento» delle denunce di violazioni delle norme contenute nel Codice Rosso.

Non solo. Come se non bastasse, resta costante il gender pay gap, ovvero la differenza di salario tra uomini e donne.

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