Chiara Ferragni, la strategia per ricostruire la reputazione e non perdere altri follower: «Si è affidata agli esperti del caso Ponte Morandi»

1 di 4
Chiara Ferragni, la strategia per ricostruire la sua reputazione e non perdere altri follower: «Si è affidata a degli esperti»

Un successo senza precedenti, quantomeno qui in Italia. Regina dei social e di tendenza. Qualsiasi cosa dicesse diventava virale. Se qualche mese fa qualcuno avesse ipotizzato una crisi di consensi sarebbe passato per pazzo. Eppure, è innegabile, Chiara Ferragni, pur dall'alto dei suoi 29,4 milioni di follower, è in crisi nera.

Lo è negli store. Lo è tra i brand che fuggono, si pensi a Coca Cola e Safilo. E lo è perfino nel suo impero: Instagram. L'influencer sta provando qualsiasi strategia comunicativa per dire la sua e smentire le accuse che giorno dopo giorno le piombano addosso da quando è scoppiato il Pandoro gate.

Ha provato la strategia del silenzio. Quella della lettera aperta ai follower. Quella del far finta di nulla. Niente. Nonostante non lasci nulla al caso, le cose non cambiano e allora non le resta che affidarsi ad altri. Magari a chi è abituato a gestire crisi di immagine. Non è di certo la prima. Prima di lei, avevano fatto la stessa cosa anche Parmalat, Cirio e tanti altri.

Ma a chi si è affidata Chiara Ferragni per ripulire la sua immagine?

1 di 4
Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato è in terapia intensiva: 70 trasfusioni e 5 arresti cardiaci
Matteo Falcinelli, spunta un nuovo video choc della polizia: «Ti meriti le manette» Poi la minaccia: «Se non ti comporti bene...»
Valeria Fioravanti morta a 27 anni per una meningite «scambiata per un mal di testa»: tre medici a processo
Roccella contestata da studenti agli Stati della natalità rinuncia all’intervento: «È una censura, altro che fascismo»
Nube chimica si sprigiona dalla piscina vicino alle scuole, 150 studenti intossicati: «Una scena surreale»