Ha ucciso il marito colpendolo con diverse coltellate all'addome e al collo, nella camera da letto della loro villetta di Martinengo, nella Bassa bergamasca, dove c'era anche la loro figlia di cinque anni, che non si è fortunatamente accorta di nulla. Soltanto poche ore prima dell'omicidio, nel pomeriggio di ieri, Caryl Menghetti, 45 anni, era stata sottoposta all'ospedale di Treviglio a una visita psichiatrica e poi dimessa con l'indicazione di seguire una terapia farmacologica.
Ad accompagnarla in ospedale e poi a casa era stato lo stesso marito, Diego Rota, falegname di 55 anni che l'aveva seguita nei suoi problemi di salute mentale anche nel 2020, quando era stata ricoverata per un certo periodo nella stessa struttura sanitaria, sempre nel reparto di Psichiatria. Ieri, attorno alle 23.30, il raptus, nella villetta di via Cascina Lombarda alla periferia della cittadina di diecimila abitanti al centro della pianura bergamasca.