Brand phishing, come riconoscere i siti truffa: la lista dei 10 marchi più replicati, da Microsoft ad Apple

1 di 6
Brand phishing, come riconoscere i siti truffa: la lista dei 10 marchi più replicati, da Microsoft ad Apple

Il recente Brand Phishing Report del quarto trimestre 2023 ha rivelato un primato inatteso per Microsoft, che, nonostante il successo finanziario, è ora il brand più frequentemente oggetto di tentativi di phishing. Check Point Research ha evidenziato che nel trimestre appena concluso, il 33% di tutti i tentativi di phishing ha coinvolto il marchio Microsoft. Questa tecnica, che comporta la replicazione di siti affidabili per raggirare utenti ignari e ottenere informazioni personali e di pagamento, è diventata sempre più comune.

Oltre a Microsoft, altri marchi noti, come Amazon, Google e vari social network, sono stati bersagliati dai cybercriminali. Anche settori al di fuori della tecnologia, come le aziende di spedizione, riporta il Corriere della Sera.

Come affrontare queste truffe e come rendersi conto che ci troviamo davanti a un sito fasullo? Ecco alcune risposte.

1 di 6
La Juventus ha vinto la Coppa Italia Vlahovic stende l'Atalanta, è la quinta volta per Allegri. Gasperini ancora ko
Chef Rubio picchiato sotto casa: «Terroristi, questi sono gli ebrei sionisti». Il video choc con il volto insanguinato
Madre e figlio trovati morti in casa: «Probabile omicidio-suicidio». Lei aveva 79 anni, lui 54: l'orrore nelle Marche
Giorgio uccide la moglie Silvana col fucile: era malata da vent'anni. «Viveva per lei, ma diceva di essere stanco»
«La principessa Charlotte come la regina Elisabetta»: il gesto che ha sorpreso i sudditi del Regno Unito