Agostino Annunziata era accecato dalla gelosia: «Vi ho scoperti, vi vengo a beccare». Queste le minacce scritte prima di aver ucciso la compagna Annalisa D'auria nella chat di WhatsApp del gruppo di lavoro della donna. Nuovo capitolo, dunque, del femminicidio-suicidio di Rivoli.
Una relazione influenzata dalla gelosia e dalla mania del controllo. Prima di colpirla con una coltellata mortale alla gola, Agostino Annunziata avrebbe tentato di strangolare la sua compagna Annalisa D’Auria, l’operatrice scolastica 32enne dell’istituto agrario «Dalmasso» di Pianezza. Questo, secondo gli investigatori dell’Arma, probabilmente per farle ammettere la relazione clandestina che, secondo lui, aveva intrecciato con un altro uomo nell’ultimo periodo.